La violenza sulle donne è ad oggi ancora un fenomeno in espansione e dal 2006, il Comune di Pistoia, attraverso il sevizio Aiutodonna (0573-21175), e l’associazione Adhara Onlus (segui su Facebook) si occupano rispettivamente della presa in carico delle vittime e della prevenzione e informazione attraverso il lavoro con gli allievi delle scuole medie inferiori e superiori.
Principali forme di violenza di genere:
• Violenza psicologica: è in genere la prima forma di violenza all’interno di una coppia. È quel tipo di violenza che mira a distruggere psicologicamente la donna, ad isolarla e a farla sentire in completo controllo del suo maltrattante;
• Violenza fisica: sono le botte, le spinte, le mani al collo, i pugni, gli schiaffi… può essere eseguita anche tramite l’utilizzo di oggetti. Spesso viene prodotta in zone non visibili o dove la vittima può inventare che non è causata dal maltrattante ma da altre cause;
• Violenza sessuale: costringere in attività sessuali non desiderate anche all’interno della coppia;
• Violenza economica: il maltrattante detiene il controllo delle finanze della vittima. Spesso le donne sono costrette ad abbandonare il lavoro, fanno da prestanome per finanziamenti, arrivano a dover chiedere i soldi per qualunque cosa, come ad esempio fare la spesa;
• Stalking: braccare… le donne sono braccate dal proprio persecutore, non hanno più uno spazio proprio non invaso e controllato dall’altro.
• Violenza assistita: ogni atto di violenza a cui un minore assiste. Troviamo importante annoverarla in questa lista perché spesso chi assiste alla violenza impara modelli distorti di relazione da cui è difficile sottrarsi una volta divenuti adulti.
Il maltrattante è nella maggioranza dei casi il partner o l’ex partner, che dall’esterno spesso non viene percepito come una minacci: “era un così bravo ragazzo” viene spesso riportato dopo eventi tragici in cui un uomo ha ucciso la propria compagna. L’omicidio non è un raptus ma è la fine di un’escalation che dura da anni.
Questa app, con i futuri aggiornamenti e miglioramenti, si rivolge in particolar modo ai giovani che stanno sperimentando le prime relazioni importanti e si pone come strumento per valutare le dinamiche all’interno della propria coppia, che potrebbero in futuro sfociare in isolamento, soggiogamento e violenza.Violence against women is today still a growing phenomenon and since 2006, the City of Pistoia, through sevizio Aiutodonna (0,573 to 21,175), and the association Adhara Onlus (on Facebook for) deal respectively taking charge of victims and prevention through information and work with the students of middle schools and high schools.
Main forms of gender violence:
• Psychological violence is usually the first form of violence within a couple. It's that kind of violence that aims to destroy the woman psychologically, to isolate it and to make her feel in complete control of its perpetrator;
• Physical violence: are the blows, pressures, hands around his neck, punches, slaps ... can also be performed through the use of objects. Often it is produced in areas not visible or where the victim can invent that is not caused by the perpetrator but from other causes;
• Sexual violence: forced into unwanted sexual activities even within the couple;
• Economic violence: the perpetrator has control of the finances of the victim. Often women are forced to leave the job, act as nominee for loans, come to having to ask for money for anything, such as grocery shopping;
• Stalking: hunt ... women are hunted by their persecutors, no longer have its own space not invaded and controlled by the other.
• Violence assisted: all acts of violence to which a child attends. We find important to count you in this list because often the caregiver learns to violence distorted models of relationship that is difficult to escape once they become adults.
The perpetrator is in most cases the partner or former partner, and outside is often not perceived as a threatening, "it was such a good boy" he is often given after the tragic events in which a man killed his partner. The murder is not a fit but it is the end of an escalation that has lasted for years.
This app, with future upgrades and improvements, will appeal especially to young people who are experiencing the first important relationships and acts as a tool to assess the dynamics within their own pair, which might eventually lead to isolation, subjugation and violence.
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