Schiaccia DCA

About Schiaccia DCA Android App

Dopo otto anni la nostra applicazione Sc(Hi)accia DCA si rinnova.
Per essere sempre più attenta ai bisogni di informazione ed offrirne corrette sui disturbi alimentari.
Per discutere dei problemi legati ad essi.
Per offrire una visione più ampia delle possibilità e delle zone d'ombra legate alle persone interessate e alle loro famiglie.
Per raccontare la vita del Centro per la diagnosi e cura dei disturbi alimentari (CDCA) della Casa di Cura Palazzolo di Bergamo.

Il CDCA della Palazzolo di Bergamo lo fa alla luce di un percorso accanto a ragazze e ragazzi, giovani, famiglie e congiunti di persone con difficoltà legati a peso, cibo, immagine corporea ed autostima.
Così nel 2016 è nata la nostra App - Sc(Hi)accia DCA - per offrire note e suggerimenti, viaggiando nel mondo digitale che è ricco di voci stonate e pregiudiziali sui Disturbi della Nutrizione e dell'Alimentazione (DNA).
Abbiamo comunicato con tante però, abbiamo orientato molte domande, abbiamo accolto richieste di supporto nel nostro CDCA.
Continuiamo in modo nuovo a stare con le persone colpite dalle patologie legate alla nutrizione. Così per aiutare familiari, amici ed educatori a trovare un canale di connessione; supporto a persone che non riescono a stare accanto a giovani colpiti da disturbi alimentari e creare un contatto che possa dare indicazioni.

Ancora siamo accanto, con la cura per la situazione delicata e per la privacy, ad adolescenti e giovani, che si interrogano cosa siano i DNA o quale sia la loro situazione e infine come trovare un Centro per la cura dei disturbi alimentari.
Tutti - familiari, amici, educatori o persone interessate - avranno uno strumento multimediale, mediante il quale possono inviare in modo completamente anonimo domande FAQ ad una figura professionale, e annotare i progressi in un diario personale.

L'app, infine, prova a fornire informazioni relative alle malattie da disturbi alimentari in modo chiaro, scientificamente corretto e utile alle famiglie e agli amici dei ragazzi affetti da queste malattie. In tal senso, gli strumenti assisteranno anche in questo modo le persone non direttamente coinvolte, incerte su decisioni e comportamenti da assumere.